Descrizione
Il 20 agosto 1980 Reinhold Messner raggiunse la vetta dell’Everest, solo e senza ossigeno.
Il racconto di questa impresa straordinaria è al centro di “Everest Solo”, che narra anche il suo lungo viaggio attraverso il Tibet, una regione misteriosa e inaccessibile dominata da giganti di ghiaccio, costellata di monasteri spesso in rovina e percorsa da interminabili carovane di yak.
Attraverso le pagine sull’ascensione, vediamo anche tornare in vita i leggendari alpinisti che hanno preceduto Messner: Mallory, Irvine e Wilson.
E nella luce abbacinante, immerso nell’aria sottile, misurandosi con la spossatezza, con il pericolo e, a tratti, con la disperazione, Messner riflette sulle motivazioni che spingono quanti si cimentano con gli Ottomila. E le condivide con i lettori insieme alle pagine del diario della sua compagna di viaggio Nena Holguín, che seguì dal campo base la sua incredibile impresa.
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