Descrizione
La religione della libertà ha attraversato la storia d’Italia e ha sostenuto le più importanti esperienze di emancipazione politica, dalle repubbliche cittadine al Risorgimento e alla Resistenza.
Eppure, nonostante sia uno degli aspetti più validi e originali dell’identità italiana, la storia della religione della libertà non era stata ancora raccontata. Il libro di Viroli offre una nuova ricostruzione del rapporto fra coscienza religiosa e libertà politica, che corregge le interpretazioni della storia del repubblicanesimo.
Alla luce di questo studio non è più possibile ignorare la dimensione religiosa del repubblicanesimo e del liberalismo. Che Benedetto Croce e Luigi Einaudi, i due maestri del liberalismo italiano, fossero concordi nell’indicare nel cristianesimo l’origine della libertà liberale è più eloquente di qualsiasi considerazione. Del resto, il principio morale forse più potente della tradizione cristiana è proprio l’idea della rinascita e della resurrezione per via del ritorno ai principî del vivere umano. Idea che ha ispirato profondamente il Rinascimento, il Risorgimento e il Secondo Risorgimento. Cinque secoli fa Niccolò Machiavelli scriveva che l’Italia pare «nata per risuscitare le cose morte».
È difficile di questi tempi crederci ancora. Ma quando vi abbiamo creduto siamo rinati nella libertà.
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