Nonostante coprire le piante con il telo invernale sia una pratica diffusa per proteggerle dal gelo, esiste un errore frequente che può comprometterne la sopravvivenza: utilizzare coperture inadatte o applicarle in modo scorretto rischia di soffocare le piante o esporle a danni gravi, fino alla morte.
L’importanza della traspirazione e della scelta del materiale
Una protezione efficace deve garantire due condizioni fondamentali: isolare dal freddo e permettere la traspirazione dell’aria. L’errore più pericoloso è coprire le piante con materiali non idonei, come il polietilene o plastiche comuni, che non lasciano passare l’aria. In questi casi si rischia la formazione di condensa: l’umidità che si accumula sotto il telo condensa sulle foglie, e con le gelate può causare congelamento immediato dei tessuti vegetali e la conseguente morte delle parti esposte.
Il tessuto non tessuto (TNT), invece, è progettato per essere leggero, traspirante e lasciare filtrare la luce solare; crea una barriera contro il freddo ma consente alla pianta di “respirare”, evitando ristagni di umidità. È quindi fondamentale scegliere il materiale appropriato per la copertura, privilegiando sempre soluzioni che rispettino le esigenze biologiche delle piante e il microclima sotto la protezione.
Accumulo di umidità: perché è così pericoloso?
Un altro errore comune consiste nel non considerare i rischi legati all’accumulo di umidità. Se il telo trattiene troppa acqua, il rischio è doppio: le radici possono andare incontro a marciumi, soprattutto se il terreno resta bagnato a lungo, e le foglie possono danneggiarsi o marcire rapidamente. Questo problema si verifica soprattutto quando le coperture vengono lasciate troppo tempo senza arieggiare o se vengono fissate troppo saldamente, senza lasciare spazio ai ricambi d’aria.
Nelle piante grasse e succulente, questo fenomeno è ancora più accentuato: provenendo da ambienti aridi, queste specie soffrono molto sia il freddo che l’umido, e una copertura non traspirante può favorire la comparsa di muffe e malattie fungine, portando anche alla morte della pianta in caso di temperature sottozero.
Come coprire correttamente: tecniche e consigli pratici
Per evitare errori fatali quando si proteggono le piante in inverno, è necessario seguire alcune semplici ma fondamentali regole:
Queste pratiche sono valide sia per le specie da giardino che per le coltivazioni in vaso e le piante ornamentali da balcone.
Sistemi alternativi e le situazioni particolari
Nelle zone più fredde o in presenza di specie particolarmente sensibili, si possono adottare sistemi integrati:
Errori da evitare assolutamente
La cura nel coprire le piante in inverno, quindi, non si limita alla sola scelta di un telo qualsiasi, ma richiede attenzione al tipo di materiale, al grado di traspirazione e alla gestione intelligente dell’umidità sotto la protezione. L’errore più grave resta trascurare questi aspetti, rischiando così non solo un danno estetico, ma la completa perdita delle proprie piante a causa di marciumi, muffe o congelamento improvviso. La corretta applicazione di queste raccomandazioni è la chiave per avere un giardino verde e sano anche dopo i mesi più freddi.