Conti postali a confronto: ecco quello che ti fa risparmiare di più

Quando si valuta quale prodotto postale convenga di più per chi desidera risparmiare, è essenziale esaminare attentamente le offerte di conti correnti e libretti postali, tenendo conto delle condizioni aggiornate, degli sconti applicabili, dei costi fissi e delle caratteristiche principali. Negli ultimi mesi del 2025, la situazione si è evoluta a seguito dell’incremento dei costi bancari e postali, una realtà che tocca chiunque debba aprire o mantenere un prodotto di risparmio presso Poste Italiane e non solo.

Libretto Smart e Libretto Ordinario: gestione del risparmio senza costi e vincoli

Il Libretto Smart e il Libretto Ordinario rappresentano due strumenti chiave per gestire il risparmio personale, in modo sicuro e pratico. Il Libretto Ordinario è lo storico prodotto offerto dalle Poste, garantito dallo Stato italiano e con una distribuzione capillare in tutti gli uffici postali. La grande forza di questo libretto è la totale assenza di costi di apertura, chiusura e gestione, agevolando soprattutto le famiglie, i pensionati e chi desidera la massima semplicità per depositare, prelevare denaro o ricevere l’accredito della pensione. In più, offre la possibilità di sottoscrivere direttamente Buoni Fruttiferi Postali dematerializzati, ampliando le opzioni di risparmio e investimento sicuro.

Il Libretto Smart aggiunge funzionalità moderne, come la gestione online tramite sito ufficiale, App BancoPosta e ATM, grazie alla Carta Libretto. Uno dei vantaggi principali è l’accesso all’Offerta Supersmart, una promozione che garantisce tassi di interesse maggiorati per le somme vincolate. Per chi è disposto a bloccare il capitale per periodi prestabiliti, il rendimento del Libretto Smart può risultare superiore rispetto alla giacenza libera, garantendo una crescita più rapida del proprio risparmio. L’accredito della pensione avviene anche su questo prodotto, con una polizza gratuita che copre i furti di contante fino a 700 euro all’anno, dando maggiore sicurezza durante i prelievi.

Un elemento fondamentale da considerare su entrambi i tipi di libretto è l’assenza di costi di gestione e la possibilità di movimentare il denaro liberamente. Per molte famiglie e pensionati, il libretto postale resta la soluzione privilegiata per risparmiare nel lungo periodo, pur con rendimenti più contenuti rispetto ad alcuni conti correnti o prodotti di investimento. Libretto postale è quindi una soluzione che privilegia liquidità, sicurezza e semplicità.

Conto BancoPosta: costi, sconti e vantaggi reali

Quando si passa ai conti correnti postali, il Conto BancoPosta si distingue per la solidità e la praticità, offrendo servizi evoluti e possibilità di operare sia online che negli uffici fisici. Il canone mensile per il conto base di Poste Italiane è fissato a 7 euro, una cifra che, a prima vista, può apparire meno conveniente rispetto al libretto, ma va interpretata alla luce dei numerosi meccanismi di sconto introdotti nel 2025.

Poste Italiane oggi propone una politica di sconti cumulabili sul canone mensile, destinati a chi possiede requisiti specifici di reddito e patrimonio. Ad esempio, si ottiene uno sconto fino a 6 euro sul canone se si accredita oltre 2.500 euro al mese o si ha un patrimonio superiore a 100.000 euro. La combinazione dei requisiti permette di arrivare a azzerare completamente il canone, e molti profili – soprattutto ridotti a pensionati e famiglie – possono risparmiare fino al 35% rispetto all’anno passato. L’impatto di queste politiche è particolarmente rilevante per chi utilizza il conto come base per gestire entrate, pagamenti e investimenti.

Il Costo Annuale Totale (ICC) del conto corrente può così scendere sotto i 100 euro, a fronte di una spesa superiore ai 130–140 euro dell’anno precedente. Per chi soddisfa i requisiti di sconto, il conto BancoPosta risulta tra i più economici, specialmente per chi movimenta grandi somme o ha un flusso regolare di entrate mensili. In assenza di questi requisiti, il canone resta comunque concorrenziale rispetto ai prodotti bancari tradizionali.

  • Il Libretto Ordinario offre zero costi e massima semplicità.
  • Il Libretto Smart aggiunge funzionalità digitali e possibilità di interessi maggiorati.
  • Il Conto BancoPosta permette di azzerare il canone grazie agli sconti cumulabili.

Analisi delle tariffe e degli altri prodotti: l’impatto degli aumenti nel 2025

Nell’anno 2025 sono stati varati incrementi medi dei servizi universali postali del 6,5%, che hanno ritoccato verso l’alto molte tariffe legate a corrispondenza, spedizioni e servizi bancari correlati. A titolo d’esempio, la Posta 1 Retail ha visto l’aumento del prezzo per gli invii fino a 100 grammi, passando da 2,90 euro a 3,00 euro, e analogamente la Posta 1 Pro è salita da 2,28 a 2,44 euro. Tali aumenti impattano chi utilizza frequentemente servizi postali e può far pendere la bilancia verso soluzioni digitali e automatizzate.

Relativamente ai conti correnti, negli ultimi mesi sono aumentati i costi delle carte di credito e dei canoni mensili, mentre sono diminuiti quelli di alcune operazioni sul conto. Il risparmio complessivo dipende dunque dal profilo di utilizzo e dalle abitudini di ciascun cliente: chi preferisce operare online e ha un patrimonio rilevante è premiato con sconti significativi.

Risulta comunque evidente che una scelta informata dipende da fattori come:

  • Entità delle entrate mensili
  • Patrimonio detenuto presso l’istituto
  • Frequenza d’uso di servizi aggiuntivi
  • Bisogni di liquidità e sicurezza

Confronto tra Poste Italiane e altri istituti: quando conviene restare alle Poste

Confrontando Poste Italiane con altri istituti bancari, emerge che alcuni concorrenti come Crédit Agricole hanno introdotto modalità premianti analoghe basate su patrimonio e prodotti posseduti, offrendo sconti fino a 4 euro al mese sul canone. Tuttavia, molte agevolazioni storiche sono state rimosse, come i prelievi gratuiti presso altri istituti. Il risultato finale è che i vantaggi maggiori sono riservati a famiglie e pensionati, mentre i giovani e chi cerca flessibilità possono trovare condizioni meno vantaggiose rispetto al passato.

La competitività complessiva di Poste Italiane resta elevata grazie alla trasparenza dei costi, all’assenza di spese nascoste e alla capacità di adattare il prodotto al profilo del risparmiatore, dal pensionato al giovane, dal piccolo risparmiatore a chi ha patrimoni consistenti. L’integrazione con altri prodotti come i Buoni Fruttiferi Postali e le assicurazioni accessorie migliora ulteriormente la capacità di risparmio strutturato.

In definitiva, chi desidera risparmiare di più deve considerare il libretto postale – per costi nulli e massima sicurezza – oppure il conto corrente BancoPosta, puntando sugli sconti cumulabili e sulla possibilità di azzerare il canone mensile. La scelta dipenderà dalle esigenze personali, dall’uso che si vuole fare dello strumento finanziario e dalla capacità di soddisfare i requisiti di sconto previsti dalla politica commerciale dell’anno.

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