Nuove regole Telepass: ecco quando conviene ancora usarlo

Il mondo della mobilità sta cambiando rapidamente e, con le nuove condizioni introdotte nel 2024 e 2025, anche l’uso di Telepass merita una valutazione aggiornata. Le recenti trasformazioni tariffarie e la comparsa di offerte concorrenziali rendono indispensabile capire in quali situazioni conviene ancora sfruttare il servizio, quali sono le alternative sul mercato e come ciascuna tipologia di abbonamento possa adattarsi alle esigenze di diversi utenti.

I nuovi piani e l’adeguamento dei costi

A partire dal 2024, Telepass ha annunciato un aumento delle tariffe, coinvolgendo principalmente gli abbonamenti più diffusi come Family e Base, che dal 1° luglio sono stati portati a un canone mensile di 3,90 euro, con una spesa annuale di 46,80 euro. Accanto alle soluzioni tradizionali sono emerse nuove proposte, come il piano “Telepass Sempre”, che pur mantenendo lo stesso canone del vecchio Base, offre condizioni più vantaggiose e una gamma di servizi ampliata, tanto che copre tutte le funzionalità dell’offerta Plus (solitamente a 4,90 euro/mese).

Le modifiche alle tariffe hanno reso necessaria una riflessione sull’effettiva convenienza dell’abbonamento Telepass soprattutto per chi non usa frequentemente l’autostrada. I costi fissi pesano di più su chi percorre pochi chilometri: in questi casi, soluzioni pay per use possono risultare più favorevoli.

Pay Per Use: la vera alternativa per l’uso saltuario

Con la nuova formula Pay Per Use, Telepass consente di usufruire dei suoi servizi senza costi fissi mensili: l’utente paga un costo di attivazione di 10 euro, più un euro al giorno di utilizzo effettivo del servizio, solo quando transita dai caselli o usa gli altri servizi inclusi. La proposta è particolarmente adatta a chi utilizza l’autostrada solo in occasioni limitate, per esempio qualche volta l’anno per ferie, eventi, visite a parenti oppure viaggi occasionali.

Comparando i costi, risulta che se non si superano i 20 transiti annui circa, **il modello pay per use permette di risparmiare rispetto al canone fisso**. Se invece si è pendolari o si utilizzano spesso i servizi di mobilità integrata connessi (parcheggi, taxi, traghetti, skipass), le offerte in abbonamento mensile restano più convenienti e indubbiamente più pratiche.

Punti chiave del Pay Per Use:

  • Adatto a chi percorre pochi caselli autostradali l’anno
  • Senza canone fisso: si pagano solo i giorni effettivi di utilizzo
  • Costo di attivazione contenuto
  • Comprende anche i servizi di parcheggio convenzionati e la possibilità di pagamento in ZTL selezionate
  • Quando conviene mantenere o attivare Telepass

    La scelta di tenere o sottoscrivere Telepass dipende da come si usano realmente i servizi e da quante volte all’anno si fa ricorso ad autostrade, parcheggi, o mobilità urbana.

    Conviene ancora Telepass in questi casi:

    • Pendolari: se utilizzi l’autostrada o tangenziali ogni giorno, il piano Sempre offre tutti i servizi del Plus, ma a un prezzo inferiore, rendendo più gestibile la spesa e offrendo una gestione ottimale del tempo ai caselli.
    • Chi sfrutta mobilità integrata a 360°: con il piano Telepass Sempre, l’utente accede a oltre 23 servizi, tra cui trasporto pubblico, treni, taxi, traghetti e skipass senza costi aggiuntivi rispetto al canone, risultando vantaggioso per chi si muove spesso anche fuori dall’autostrada.
    • Famiglie che viaggiano spesso: il nuovo piano rende più conveniente gestire più dispositivi (con l’offerta Twin promozionale si può ottenere il raddoppio dei dispositivi senza costi per sei mesi), rendendo il servizio ideale per nuclei familiari con più auto.
    • Chi approfitta di offerte stagionali: nel periodo estivo, ad esempio, promozioni come quelle del 2025 consentono un sostanziale risparmio, incluse convenzioni per rifornimenti e altre utility collegate all’app Telepass.

    Conviene meno quando:

    • L’autostrada viene utilizzata raramente, in meno di 20 occasioni annuali.
    • Non si usano frequentemente servizi collaterali come parcheggi, traghetti, mobilità urbana.
    • Si preferisce pagare solo all’occorrenza, senza legarsi a costi fissi annuali.

    Per questi utenti, il passaggio a soluzioni pay per use (sia Telepass che concorrenti come UnipolMove) rappresenta l’alternativa migliore. Bisogna però tener conto che il costo per singolo utilizzo può salire in caso di molteplici accessi nello stesso giorno o nel caso di servizi non coperti dal modello alternativo.

    Le promozioni e la concorrenza delle nuove offerte

    L’arrivo di nuovi competitor nel settore del telepedaggio, come UnipolMove e MooneyGo, ha accentuato la concorrenza e portato alla nascita di offerte temporanee e promozioni stagionali. Telepass, ad esempio, nell’estate 2025 ha lanciato una promozione che regala sei mesi di canone zero su un secondo dispositivo e rimborsi carburante presso oltre duemila stazioni Enilive, utilizzando l’app proprietaria e specifici codici promozionali.

    Tali strategie sono volte a mantenere alta l’attrattiva del brand anche ora che le possibilità di scelta sono più ampie e che molti utenti stanno valutando di cambiare o modularizzare le proprie abitudini di utilizzo in risposta agli aumenti dei costi fissi.

    Scegliere consapevolmente: elementi da valutare

    Per individuare la soluzione migliore, è necessario effettuare un’attenta analisi delle proprie abitudini di mobilità:

    • Numero di transiti annui: se superano i 20/22, il canone fisso resta più conveniente.
    • Tipologia di utilizzo: solo autostrada, oppure anche parcheggi, taxi, ZTL o altri servizi?
    • Possibilità di accesso a offerte o promozioni: nuove iscrizioni o estensioni nei periodi promozionali consentono di risparmiare notevolmente.
    • Alternanza di utilizzo: chi alterna lunghi periodi senza necessità di Telepass può ragionare su una disattivazione temporanea e riattivazione pay per use.
    • Confronto con la concorrenza: le soluzioni alternative possono fare la differenza se si prediligono prezzi più bassi per i singoli accessi o funzionalità differenti.

    Per la gestione della mobilità moderna, Telepass continua a rappresentare una scelta solida per chi desidera flessibilità, integrazione dei servizi e una customer experience evoluta. Tuttavia, le innovazioni tariffarie e le nuove formule disponibili impongono di ricalibrare la scelta e, soprattutto, evitare abitudini consolidate che non si rivelano più economicamente sostenibili. Le tariffe vanno analizzate alla luce delle nuove esigenze individuali e delle più recenti opportunità di risparmio presenti sul mercato.

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